Che cos’è un impianto eolico

E’ un sistema tecnologico costituito da un generatore eolico che trasforma l’energia cinetica del vento in energia elettrica.

La turbina è formata da un generatore e da pale che, grazie alla velocità del vento, generano una rotazione che, attraverso un moltiplicatore di giri, viene trasferita a un generatore elettrico e l’energia prodotta, dopo essere adeguatamente trasformata, viene immessa in rete.

Le turbine eoliche vengono installate su una torre, di altezza proporzionale alla grandezza delle pale e quindi alla potenza installata; per evitare le turbolenze create da ostacoli come alberi o rilievi collinari.

La produzione elettrica degli impianti eolici risulta proporzionale al cubo della velocità del vento.

Le caratteristiche della ventosità del sito sono elaborate dallo strumento anemometro che risulta essere determinante per decidere la fattibilità dell’impianto, prima dell’installazione, e l’efficienza dell’impianto, post installazione.

Gli impianti eolici si distinguono in due categorie:
Ad asse verticale: il rotore può assumere svariate forme e geometrie sulla base della soluzione tecnica ed in termini estetici; principalmente hanno un efficienza maggiore per venti deboli, telai robusti e silenziosi ed, in genere, sono più costosi.
Ad asse orizzontale: il rotore è disposto verticalmente all’asse centrale e si orienta inseguendo la direzione del vento; presenta pale con bipala, tripala, multipala; sono i più diffusi, derivati dalla tecnologia delle grandi centrali eoliche.

Il mini eolico

La taglia che viene maggiormente utilizzata varia dal 1 kwp fino a 60 kWp.

Proprio per effetto delle ridotte dimensioni e della semplicità di installazione si adattano molto bene all’inserimento presso insediamenti esistenti di privati e aziende. In questa vasta famiglia di impianti rientrano sistemi dalle caratteristiche e applicazioni più svariate.

Un sistema mini eolico connesso alla rete elettrica è costituito dai seguenti componenti:

  • sostegno, generalmente costituito da un palo in acciaio infisso nel terreno (direttamente o più spesso tramite fondazione in c.a.). L’altezza del palo è correlato alla potenza dell’impianto e può variare da un minimo di 5 metri (piccoli sistemi da qualche kilowatt di potenza) ad oltre 30 metri per sistemi da 60 kW di potenza;
  • turbina, costituita a sua volta dal rotore (le pale) e dalla navicella che contiene gli organi meccanici di trasmissione del moto impresso dal rotore e il generatore elettrico;
  • sistema di controllo del generatore ed inverter, ovvero le apparecchiature elettroniche che gestiscono il funzionamento del sistema rotore-generatore in tutte le condizioni di vento e che consentono l’adeguamento dell’energia elettrica prodotta alle caratteristiche della rete elettrica.

Perché realizzare un impianto mini eolico?

Produci energia senza emettere sostanze inquinanti.

Risparmi nella bolletta dell’energia elettrica.

E’ richiesta una manutenzione minima e dilazionata nell’arco di molti anni.

Scegli una soluzione a basso impatto ambientale, basata su di una fonte energetica inesauribile.

Dove possiamo installare un impianto eolico?

Le caratteristiche della ventosità di un sito, che sia terreno per i grandi impianti, o superfici di copertura per piccole utenze, rappresenta un fattore importante per la criticità del funzionamento.

La producibilità elettrica delle turbine è strettamente proporzionale al cubo della velocità del vento.

Per valutazione la disponibilità di vento dobbiamo effettuare una simulazione analitica con strumenti satellitari, oppure installare un anemometro per almeno 6 mesi e verificare la presenza di vento e della sua caratteristica.

Piccole differenze tra il vento ipotizzato e quello reale possono essere critiche per la fattibilità economica della realizzazione.